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NEWS ALIAS

12 Settembre 2014
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Vasco: Jan Valcke di VASCO Data Security commenta il nuovo sistema Apple Pay

 
Apple sta affrontando con intelligenza tutte le potenziali vulnerabilità di Apple Pay. Il vecchio approccio alla sicurezza mobile era di concentrarsi solo sulla protezione delle transazioni. Oggi si è spostato sul più impegnativo compito di proteggere il dispositivo mobile e tutto ciò che può fare.
 
4,5 milioni di telefoni cellulari sono stati rubati o smarriti lo scorso anno; se lo smartphone diventa una combinazione tra un portafogli mobile e un dispositivo di autenticazione, ciò alzerà la posta in gioco per tutti.
 
Dal punto di vista di VASCO, l'annuncio più significativo è stato quello del 5 settembre, quando Tim Cook dichiarò che Apple avrebbe intensificato la sua strategia di sicurezza e ampliato l'uso dell’autenticazione a due fattori e incoraggiato in modo più incisivo le persone a farvi ricorso. Se l'azienda più influente nel settore si fa interprete di un forte sostegno all’autenticazione a due fattori, questa è una buona notizia per i consumatori e una cattiva notizia per gli hacker.

Guardando alle recenti azioni di Apple, HSBC e altri tra i principali fornitori di servizi ai consumatori, vediamo una svolta significativa verso la pubblica accettazione di tecniche di security migliorate, come le one-time password, l'autenticazione a due fattori e la biometria.
 
Senza dubbio l’annuncio di Apple di un “portafogli mobile” accelererà ulteriormente l'adozione del mobile banking. Si consideri che Gartner e Forrester prevedono che ancora fino al 2017 i portafogli mobile saranno utilizzati in meno del 2% delle transazioni. Il problema più grande per i consumatori sarà ancora quello di proteggere le proprie transazioni online e mobile quotidiane da attacchi che stanno diventando sempre più frequenti e intensi”.
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