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NEWS ALIAS

11 Maggio 2015
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Sangoma: evitare errori comuni in fatto di sicurezza VoIP

 

Le soluzioni VoIP continuano a mostrare enormi crescite nei mercati in tutto il mondo. In breve, il VoIP è quasi sempre una scelta migliore rispetto al vecchio servizio telefonico: fornisce una qualità di chiamate superiore ed una maggiore flessibilità, il tutto ad un costo inferiore.

Detto questo, perché le aziende sfruttino la leva del VoIP, è essenziale far sì che queste soluzioni restino completamente sicure in ogni momento. Il VoIP, esattamente come ogni altra tecnologia, non può diventare sicuro in modo automatico; sono piuttosto le aziende a dover compiere dei passi in modo proattivo per garantire che questi servizi non possano subire infiltrazioni o divenire ostaggio di criminali informatici. I passi e le risorse corretti possono rendere assolutamente sicura una data soluzione VoIP. 

È essenziale quindi, per i responsabili aziendali, evitare gli errori più comuni e seguire delle best practice quando si voglia perseguire la sicurezza VoIP. A tale scopo, presentiamo di seguito solo alcuni dei passi falsi più significativi che molte organizzazioni commettono in questo ambito

 

SOTTOVALUTARE L'IMPORTANZA DELLE PASSWORD
Le password hanno sempre avuto un ruolo chiave nell’ambito della sicurezza informatica. Facciamo affidamento sulle password per proteggere i nostri account email, i nostri conti bancari online e molto altro ancora. Eppure, come ha recentemente evidenziato Claudio Nespeca, collaboratore dell’Huffington Post, molte aziende continuano a sottovalutare il ruolo delle password nella protezione delle soluzioni VoIP. Il giornalista ha osservato che la maggior parte delle applicazioni VoIP aziendali richiedono agli utenti di inserire un nome ed una password ogni volta che essi vogliano utilizzare il servizio. In molti casi tuttavia, gli utenti hanno la possibilità di selezionare l’opzione “ricordami", così da non doversi autenticare manualmente ogni volta.

Il problema di queste misure salva-tempo sta nel fatto che, secondo Nespeca, esse espongono l’applicazione VoIP ad usi impropri nel caso in cui la rete aziendale venga violata e le informazioni del computer carpite. Se questo accadesse, i criminali informatici potrebbero causare ogni tipo di danno. Nespeca enfatizza come i responsabili aziendali possano minimizzare questo rischio semplicemente disabilitando l’opzione "ricordami" sul sistema VoIP aziendale. In questo modo, un hacker non sarà in grado di utilizzare il servizio VoIP, qualsiasi cosa accada.

Inoltre, i responsabili aziendali dovrebbero ripetutamente sottolineare la necessità di selezionare password sicure.Troppo spesso infatti gli impiegati ricorrono alle password più ovvie, quali "password" oppure "12345." Queste scelte vanificano lo scopo di avere una password, dato che un criminale informatico può facilmente indovinarle. Tuttavia, se non ne comprendono l’importanza, molti lavoratori cadranno in questa cattiva abitudine.

 

TRASCURARE L'SBC
Ne abbiamo già parlato, ma questo concetto è talmente importante che vale la pena ripeterlo. Il session border controller dovrebbe essere visto da tutti come un componente assolutamente essenziale di qualsiasi sistema VoIP. Tuttavia molte aziende continuano a trascurarne l’importanza, esponendosi quindi al rischio.

L’SBC serve ad assicurare che solo il traffico legittimo - incluse le chiamate - sia consentito, in ingresso ed in uscita, dalla rete VoIP aziendale, mentre tutto il resto del traffico venga tenuto al di fuori di questo perimetro. Questo consente alle aziende di trarre pieno vantaggio dalle potenzialità del VoIP senza incorrere in alcun tipo di grave rischio per la sicurezza complessiva della propria rete.

 

ERRORI LEGATI AL LAVORO DA REMOTO
Come evidenziato da Nespeca, ci sono alcuni fattori tipici che un’azienda deve prendere in considerazione nell’implementare soluzioni VoIP per i lavoratori da remoto. Innanzitutto ovviamente, nota Nespeca, chiunque utilizzi il VoIP al di fuori di un ufficio sicuro deve fare attenzione a chi gli sta intorno, perché qualcuno potrebbe vedere il suo nome utente e la sua password

Inoltre, i lavoratori da remoto potrebbero accedere a reti WiFi prive di una robusta sicurezza. Questo potrebbe mettere a rischio i loro dispositivi, e di conseguenza anche il sistema VoIP. 

Istruendo i lavoratori da remoto a seguire le best practice e ad evitare errori comuni come questi, le aziende possono beneficare dei propri investimenti VoIP senza pericoli.

 

Partecipa al webinar online per ottenere maggiori informazioni
20 maggio
ore 16:00 
24  giugno
ore 16:00

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