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NEWS ALIAS

08 Giugno 2017
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Acronis Backup 12.5, come salvare i dati e ripristinarli nell’era ransomware

Acronis

Acronis Backup 12.5 è l’ultima versione del software per la copia e la sicurezza del dato, non solo per la singola workstation, ma per server, infrastruttura NAS, per il cloud e il data center.

Lo scenario attuale prevede in qualsiasi realtà la presenza di molteplici dispositivi endpoint, in quelle più organizzate un’infrastruttura ibrida e quindi l’esposizione alle minacce su una superficie più estesa. Sempre più aziende utilizzano almeno un servizio cloud e devono pensare quindi a una strategia di protezione del dato più articolata.  Acronis Backup 12.5 è una delle soluzioni software più semplici ma complete pronta da utilizzare in tutti i contesti e in grado di prevedere diversi contesti di utilizzo.

Per questo è proposto in due versioni Standard e Advanced e licenziato a seconda degli utilizzi: per server (fisici o per i relativi carichi di lavoro in cloud), gli host virtuali e le virtual machine, i server con il sistema operativo Windows Server Essentials, le workstation (i client dell’ufficio Windows e Mac, ma anche i tablet), e infine è disponibile una licenza specifica per Office 365 in grado di mettere al sicuro le caselle di posta Office 365 (Mail, Contatti, Calendari, Attività). 

La versione Advanced, alla versione Standard – che comprende l’immagine del disco, il supporto storage per dischi, NAS, SAN e Acronis Cloud Storage, l’utilizzo della consolle Web Touch Centralizzata, Acronis Active Protection e Dashboard personalizzabili – aggiunge le funzionalità di deduplica, il supporto per le unità a nastro, gestione dei gruppi, l’accesso per policy basato sui ruoli aziendali, report e supporto per le operazioni di backup esterne all’host.

Per quanto riguarda il problema ransomware Acronis Backup ha lavorato su due fronti: prima riducendo e semplificando le possibilità di ripristino con Instant Restore , e poi con Acronis Active Protection per arrestare un attacco in corso interrompendo qualsiasi attività su un’unità. Quando si lavora con le VM, invece, spetta ad Acroni vmFlashback permettere il rapido recupero delle macchine virtuali.

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